Vortice di pensieri

Confusione.

Decido di scrivere adesso, giusto per scaricare qualcuno dei pensieri che mi affollano la mente. Preoccupazioni, ricordi, cose da fare, scadenze, nuove idee… non manca nulla, l’unico problema è che forse lo spazio è troppo poco per così tanta roba.

La stanchezza è ormai un peso che grava perennemente sulle spalle ed intorpidisce i muscoli, soprattutto quando deriva dall’overload del piccolo cervellino che mi ritrovo nella scatola cranica. Gli occhi si chiudono, il buon senso si spegne e i freni inibitori svaniscono. Non riesco a sorridere e la cosa mi rattrista ancora di più.

Come combattere il vortice di pensieri che mi intrappola e spinge sempre più giù?

Forse è una sensazione che passerà com’è nata, forse ha radici più profonde o forse, è un diretto risultato dei neuroni che sono andati a farsi un giretto, Non so che pensare, non so come dividermi: sembra che tutto sia più grande di me e mi stia inglobando, pezzetto dopo pezzetto.

Spesso la mia volontà non è ferrea come vorrei e mi lascio trascinare inerte, sballottare dalle correnti e infine adagiare con poca delicatezza sulla cruda realtà. Quando poi vorrei scrivere, dare sfogo a quei pensieri che mi vorticano in testa e mi confondono, sono invece costretta a fare altro, senza voglia, stanca e con la paura di non essere all’altezza.

4 pensieri su “Vortice di pensieri

  1. Per quanto mi riguarda ho imparato ad affrontare i problemi nel momento esatto in cui si presentano; fino a qualche tempo fa anch’io pensavo troppo spesso ai problemi futuri che nemmeno esistevano e che spesso nemmeno si manifestavano. Il problema è proprio questo atteggiamento che toglie energie e soffoca l’animo.
    🙂

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    • vero, molti problemi sono dettati da questo atteggiamento. Mi ripeto sempre di non fare elucubrazioni inutili, ma ahimé, ci casco sempre. Devo imparare a lavorarci su…

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